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10.08.2014

{Baby in Wonderland: Duepuntispazio}


Mariagrazia e Cecilia sono Duepuntispazio un marchio italiano che propone accessori e complementi d'arredo per i bambini e per i loro genitori.
Amiche, mamme, quasi sorelle, compagne in questa avventura
Diverse per carattere ma unite dalle stesse passioni che, con la maternità, hanno trasformato in lavoro.

Duepuntispazio progetta e crea prodotti di qualità realizzati interamente da artigiani italiani. 
Ogni elemento si contraddistingue per qualità, originalità e funzionalità.

Sono in contatto con Maragrazia e Cecilia già da diverso tempo e oggi vi presento la collezione A/I 
fatta di nuvolette, casette per giocare, bavaglini e tanto altro.
Sogno una cameretta fatta di tante casette
I colori tenui
Lo stile che ricorda i paesi del nord ma con la "mano" tutta italiana.













Vi consiglio di dare una sbirciatina al loro e-shop
troverete tante idee per le camere dei vostri bimbi e per qualche regalino da fare alle amiche che stanno per diventare mamme!!!!

3.26.2014

{Baby in Wonderland: Olly e Matteo}


Amo il mio nuovo quartiere. Passeggio per le stradine, sotto ai portici
Una micro realtà a misura d'uomo. Piccole botteghe e negozi bellissimi.
Tutto a portata di mano.
Ogni giorno faccio scoperte nuove.
Come il negozio di oggi. 
Vi porto a conoscere Daniela ed il suo Olly e Matteo.

Io l'ho scoperto passeggiando verso il centro.
Una sera tornando a casa mi sono fermata e mi sono presentata.
Qualche sabato dopo sono tornata a trovarla per conoscerla un po' meglio... e perché avevo visto un paio di scarpe per me... purtroppo non c'è più il mio numero!

Ci ha messo un anno per trovare il punto giusto dove aprire il suo negozio.
Ha studiato i pro ed i contro di aprire in centro ed alla fine ha optato per una zona, sempre centrale, ma un po' defilata.
Non è detto che avere un negozio in pieno centro sia sinonimo di vendita più facile. Certo, il passaggio conta tanto. Ma quante persone che entrano o passeggiano davanti alle vetrine poi diventano clienti!?

Queste domande si è fatta Daniela prima di scegliere di aprire in Via Saragozza.
Una zona signorile con dei vicini di tutto rispetto!

Scelta azzeccata... e poi il passaparola serve molto di più di una buona posizione!

Il negozio è delizioso proprio come lei.
Mi ha fatto pensare di essere in Francia e lei mi ricorda molto la più famosa Amelie.
La sua "r" francese, il caschetto rosso un grandissimo charme.
(ecco come ti ho vista entrando nel tuo negozio)



Raccontami un po' di te? 
Oh, Dio...Gaia, è dura raccontarsi. Sopratutto in un lavoro pubblico e per il pubblico, mi piacerebbe sapere come mi hai vista tu dentro al mio negozio!
Vengo dalla moda, dalla progettazione per la donna e questo so fare. Diciamo che è anche la mia passione, nonostante nel tempo si sia evoluta e guardi a questo fenomeno con totale distacco. (Osservo, ammiro, critico. E mi diverto. Non ne dipendo insomma.) Altre mie grandi passione sono l'arredo e il recupero..Ma sono anche una mamma da un po' di tempo a questa parte, e un bel giorno ho deciso di raccogliere queste passioni e l'esperienza maturata per i grossi marchi per trasformarla in un progetto piccolo, grazioso, e un po' francese che parlasse una lingua tutta dedicata ai più piccoli.


Quando hai deciso di aprire il negozio? 
Il negozio è arrivato un po' da sé. Non che non ci abbia riflettuto, sia chiaro. L'ho fatto eccome! Aprire un negozio richiede davvero molte forze..e con una bambina piccola e un trasloco appena fatto, in una città che sta diventando un po' mia solo ora..davvero è stata dura. Ma da un po' di tempo frullava nell'aria di casa...
Dopo anni di lavoro nella moda, dove curavo i settori maglieria e pelletteria, nell'azienda per la quale lavoravo si respirava aria pesante. Di crisi. In quel momento io ero in attesa e quindi in una posizione più che scomoda. 
Una volta nata Olimpia ho raccolto le forze e le idee. Andai al Pitti Bimbo e lì feci diversi incontri, uno di questi particolarmente azzeccato. Lorenza, una delle due proprietarie del marchio Olly e Matteo. Iniziammo subito a chiacchierare e piuttosto velocemente, mi decisi a mettere in piedi un negozio tutto mio!!


Prima cosa facevi?
Ho iniziato nella maglieria. Una scuola dura, ma la considero la mia vera formazione. Ero assistente di un consulente, settore creativo. Dallo spazzare al costruire le cartelle colori...ma durò poco fortunatamente! Quando scoprirono che sapevo disegnare, iniziai con il fare i disegni tecnici per il laboratorio e a tradurre i bozzetti che le maison mandavano in azienda. Nel tempo imparai anche le tecniche della maglieria...e così mi formai. Dopo 4 anni curavo più di una trentina di linee di campionario. Coronai l'esperienza in maglieria con un Master all'Accademia d'alta moda KOEFIA, a Roma. E me lo ripagai lavorando per Alberta Ferretti. Una volta finito ero davvero esausta. Condurre una vita da pendolare tra Cattolica e Roma, con lo studio nel mezzo, era una cosa che mi stava esaurendo. Finito master finita anche l'esperienza in aeffe. La vita in un'azienda da 1100 dipendenti non faceva per me. Mi sentivo come nella fabbrica di Fantozzi. Il lavoro non era più creativo, non si toccava più con mano e non vedevi evolvere ciò che prima era un filo. Passavi sempre all'ufficio a fianco e tutto era una catena di montaggio. Io ho bisogno di seguire ogni piccola cosa come un bambino che cresce. Iniziai così nel bolognese una esperienza tutta dedicata al settore pelletteria, in due diverse aziende che sono state davvero scuola, affermazione, e luoghi di incontri di amicizia. 



Cosa ti piace dell'avere un negozio e cosa invece ti piace meno?
Ah! La cosa che in assoluto più amo è il rapporto che si crea con le mie clienti! Amo i bambini, da sempre, e sono mamma anche io. Il negozio mi da l'opportunità di conoscere e venire a contatto con diverse realtà, e mi diverte e mi ripaga davvero prendermi cura in modo personale di ognuno di loro. I bambini, poi...sono speciali. Quando entrano in negozio anche solo per farmi vedere che è caduto loro un dentino..ricaricano la giornata!

Come fai i tuoi acquisti?
Olly e Matteo è la base del negozio. Per cui, da pendolare imperterrita prendo il treno e vado direttamente in show-room a Ravenna, dove da lì si costruisce la collezione, ciò che riempirà il mio spazio, tra basico e capi un po' più divertenti o coraggiosi. 
CasaGheis è il crocet. Qui ci lega una amicizia che abbiamo tramutato in collaborazione fidata, con piccoli complementi anche su richiesta delle clienti. CoiCoi Samples è il neonato. Le idee di una mia coraggiosa e talentuosa cliente le abbiamo fatte diventare realtà e devo dire con sempre più successo! Poi è entrata in negozio Ninì la Freak, con i suoi giocattoli morbidi e i suoi cuscini deliziosi. E ancora, novità di quest'anno, sono le scarpe Anniel: anche qui la filosofia, come per tutti i marchi all'interno di Olly e Matteo, è del Made in Italy. Davvero con loro mi sono divertita: un ordine piccolo ma davvero fatto di pezzi che catturano l'attenzione, mantenendo però uno sguardo attento su manifattura e materiali.


Cosa ti piace della moda per bambini?
La trovo divertente. Sento che nel bambino la sperimentazione non ha limiti. Se non la comodità dei cuccioli che indosseranno questi vestiti!

Da cosa trai ispirazione?
Amo viaggiare e amo la Francia. In particolar modo amo Parigi. Anche solo una capatina veloce in questa città, vedere come miscelano i generi, i colori, anche in minuscoli spazi. Come "non esagerano mai", intendo nel look e nei loro spazi abitati, diciamo pure anche, come filosofia di vita. In ogni caso, un bel viaggio è ciò che ricarica sempre di stimoli e io in questo cerco di essere davvero come una spugna..
Poi sfoglio, sfoglio e sfoglio. Adoro internet e scovare nuovi blog, ma la carta stampata, nei libri di arredo sopratutto (ma anche di cucina, di moda, di giardini e terrazzi) mi fa sempre impazzire


Cosa consigli a chi vuole aprire un negozio, mettersi in proprio?
Energia, prima di tutto. Ma siamo seri, aprire un negozio è davvero impegnativo, anche in termini economici, se si pensa all'investimento e al periodo di avviamento. Per cui anche coraggio, e un bel mantra ripetuto tutti i giorni sul "credo"del progetto!! 
Detto questo...ripetimi questa domanda tra qualche anno!


... ti scrivo anche...
che la bellezza di avere un negozio piccolo, ma tutto mio, lontano dalle luci forti al neon e dalla musica con volume altissimo, lontano da aria condizionata e riscaldamento a temperature tropicali, lontano dal concetto del "prendi ciò che vuoi e paga dopo la fila alla cassa" è proprio quella dell'avere cura del cliente. Che in alcuni casi si confida e si racconta mentre acquista un vestito per la figlia o una Tshirt per il bimbo. 
O che in altri ha davvero trattamenti personalizzati, come in una boutique. Come Elisabetta, che richiede la felpa e gliela facciamo su misura..come Marianna, che desidera la passamaneria sullo short. ..


Altra cosa meravigliosa, e che ripaga davvero della formula Olly e Matteo, é il poter trovare anche capi per la donna. A volta in formula Mamma & Bimba, cioè lo stesso capo sviluppato in taglie adulte, a volte invece pezzi pensati esclusivamente per la donna. 

Poi...una cosa che sta prendendo sempre più piede sono le consulenze. Dallo stile, dove attualmente sto curando un progetto che ho davvero a cuore, cioè divise per un Istituto della città fino alle Camerette. In negozio tengo dei piccoli pezzi di arredo, poltroncine e sedioline, specchi, ma ho avuto anche scrivanie..tutto recupero. In poche parole, su budget della famiglia, si sceglie un atmosfera, si decide cosa tenere e cosa no, mettiamo il caso che ci siano pezzi con un certo legame affettivo...e si parte con la ricerca. La cosa divertente è che io vado in giro sì, cerco, propongo però alla famiglia e ogni opzione pensata è concordata insieme. Palette colori, mobili, e tessuti. Poi si passa al restauro, se c'è bisogno, e alla personalizzazione!

Sicuramente mi sarò dimenticata un mare di cose...ma te ne ho dette anche troppe forse!


(photo - Gaia Borzicchi)

Passate a trovarla e soprattutto passate parola!!!


OLLY E MATTEO
Via Saragozza 18/d
Bologna

7.31.2013

{Baby in Wonderland: Bunting }

Le conoscete già le bandierine usate come decorazioni per le feste o da appendere alle pareti delle vostre stanze. 
In inglese si chiamano bunting e da qualche anno sono di gran moda anche qui da noi.
Mi piace farle con tessuti diversi, pagine di vecchi libri, carte da regalo
Queste le ho realizzate per la cameretta dei gemelli di Arianna.
Le avevo appese in cucina nella vecchia casa, le ha viste e me le ha chieste.

Vi piacciono?
Se siete interessate scrivetemi!





(photo - Gaia Borzicchi)



5.15.2013

{Baby in Wonderland: Magic Bed}


Baby in Wonderland cresce ogni settimana, proprio come un bambino che muove i primi passi e si affaccia al mondo. 

Oggi vi parlo di una collaborazione con un' azienda direi rivoluzionaria.


Se non  la conoscete già, dovete subito rimediare.

La Magic Bed è un'azienda francese, nata da un'idea di due amici che sono anche padri di 3 e quattro bimbi e che sanno perfettamente cosa vuol dire muoversi con il bagagliaio della macchina stracolmo e, come tutti i genitori, avevano la necessità di avere un lettino da viaggio comodo e veloce da montare e smontare e che non occupasse troppo spazio.

E' nato così il Magic Bed!

Oggi però, non sarò io a parlarvene ma la mia amica Flaminia che lo ha provato per voi. Flaminia ha una bimba bellissima, la mia nipotina Greta di nemmeno un anno. 
Tutte e due hanno apprezzato Magic Bed. Questo fine settimana dovrebbero venire a trovarmi e Greta dormirà nel suo Magic Bed.

Abbiamo creato un breve  stop motion per spiegarvi come si monta ...



e questa la sua testimonianza...

"Magicbed!
Mai nome fu più azzeccato!
Noi mamme, quando dobbiamo muoverci con i nostri piccoli, si sa, tendiamo a portarci dietro qualsiasi cosa, anche ciò che non ci serve. La paura di non avere il giocattolino giusto per il bimbo, la copertina con cui non sudi ma non abbia nemmeno freddo, oppure il biberon adatto per l’occasione, ci spaventa più di una scalata a mani nude in montagna. Ma quello che più ci preoccupa, è che nostro figlio possa riposare al meglio su di un comodo lettino che, possibilmente, sia facilmente trasportabile. Impossibile, direte, e invece… 
Magicbed è proprio quello che cercate! Un lettino super leggero (potete portarlo in spalla nella sua sacca da viaggio) dal design carino, originale e colorato.
Magicbed si apre da solo in un istante. Nella tasca posizionata sotto il letto si inserisce il materasso (incluso nel prezzo) e poi, a seconda della stagione, si può  sistemare la base di pile o di cotone all’interno del lettino. 
Et voilà! Il Magicbed  è pronto ad ospitare il vostro piccolo tesoro per le ninne, ma anche per giocare in casa o in giardino posizionando sul lettino, nelle ore particolarmente assolate, l’altrettanto geniale tettuccio parasole. Quando vorrete richiuderlo vi basterà sfilare il materasso fare una leggera pressione sulla base del lettino, piegarlo e riposizionarlo nella sua custodia.
Io lo trovo davvero meraviglioso e anche a Greta piace tantissimo!
Magicbed è davvero unico!
 Se state programmando le vostre vacanze, dopo aver visto il Magicbed, non potrete più farne a meno!"

Le specifiche tecniche del Magic Bed:
Materiale: 100% Poliestere spugna lavabile 
Dimensioni interne: 100 x 60 cm.
Dimensioni (richiuso): 70 x 72 cm.
Peso: 3,4 kg
Colore: Blu Oceano, Cioccolato, Nero, Rosa, Rosa a Pois
Prezzo: € 119,00

E questa è la sua meraviglia. Greta bellisisma e già grandissima!!!





Questa volta non ho fatto molto e i miei ringraziamenti vanno a 

Viviana di Magic Bed per questa bellissima opportunità
Giacomo per tutte le foto
Flami perchè sei unica
Greta perchè sei una meraviglia da mordicchiare

Ed ora una sorpresa per tutte voi!
Dal 15 maggio al 15 giugno potrete usufruire dello sconto del 15% che la Magic Bed offre a tutte le mie lettrici. 
Inserendo il codice ALICEMAGIC nel processo di acquisto sul loro shop, avrete lo sconto del 15% sul lettino!


Non è forse un regalo meraviglioso!!!




4.03.2013

{Baby in Wonderland: La camera di Marco}



Buongiorno... 
Oggi vorrei iniziare una nuova rubrica nella rubrica... Mi piacerebbe mostrarvi le camerette delle amiche blogger e non solo.
Per la prima puntata sono contenta di mostrarvi la camera di Marco, il bimbo meraviglioso della mia amica  Suze, mamma, moglie ed artista.  Ho avuto la fortuna di fotografarlo quando era piccolo piccolo e a breve ci rivedremo per stare insieme e per fotografarlo di nuovo. Ho visto di persona la sua camera ricca di dettagli speciali ed vi confesso che me la immaginavo in tutt'altro modo ed invece ho avuto la conferma che Suze ha un gran gusto ed un senso estetico innato per il bello ma in una forma tutta sua e mai scontata. 
A volte penso a come vorrei fosse la camera dei miei bimbi ed ancora non ho nessuna idea chiara e definita. Per ora raccolgo immagini nella mia board " Baby in Wonderland" su Pinterest poi quando sarà il momento ci penserò.

La camera di Marco è luminosissima, essenziale ma caratterizzata da dettagli che le danno personalità. Una vecchia culla, un armadio decapato,  una balena oscillante, un alce di cartone appesa al muro due pupazzi che rappresentano la donna barbuta e l'uomo forzuto, personaggi di un circo vintage, pesci da appendere fatti con vecchi lini.

Questa è la camera di Marco ... 



(photo Suze)

Si respira tanta serenità entrando in una cameretta così, come se i rumori del mondo esterno ad un tratto sparissero

Grazie Suze per avermi fatto entrare in questo tuo mondo privato e scusa Marco per aver invaso la tua privacy!!!

e poi...
T A N T I  A U G U R I  S U Z E


Spero di riuscire a farvi vedere presto altre camere "vere", per scoprirlo continuate a seguirmi!









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