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3.31.2014

{Il mio We on IG}


E anche questo we è finito! Anzi volato e senza tirare il fiato!
Ma mi sto abituando a questi ritmi e mi piace sempre di più!

Sabato c'è stato l'ultimo appuntamento della stagione del corso che ho organizzato in collaborazione con Silvia 
Abbiamo fatto 5 date. Da novembre quasi uno al mese, se non addirittura due.
Il giudizio è più che postivi o.
Volendolo quantificare in numeri vi dico che ci sono state 52 partecipanti, ho usato un numero spropositato di uova e farina, zucchero e burro, più di 40 ore di corso e chicchere all'infinito!
Voglio ringraziare Silvia per la sua bravura, dolcezza pazienza e per il suo entusiasmo!
Ringrazio tutte le ragazze che si sono iscritte per aver creduto in noi e anche quelle che avrebbero voluto partecipare ma che per un numero limitato di posti non sono riuscite ad essere con noi!
Non vi preoccupate, dopo l'estate riprenderemo e sto già pensando a qualche altro corso da fare! Voi a quale corso vorreste partecipare!? Scrivetemelo!!!

Li faremo anche alla domenica!!!!




Il weekend è poi proseguito con la sveglia all'alba di ieri ( con anche un'ora in meno visto il cambio dell'ora!) direzione vicino Padova per uno shooting di cui non posso dirvi di più ma molto carino!
Il pomeriggio è proseguito con una grigliata in giardino da Federica de La Sartoria dei confetti in compagni a Elena B, un riposino sull'amaca per ricaricare le energie e via al mercatino di Piazzola sul Brenta. Finalmente dopo averne sentito tanto parlare mi ci hanno portata!
Il mio paradiso!!!!! Ho curiosato e comprato pochissimo!!! Un vecchio colino a 13€ e 5 stampi per madeleines vecchi a 15€!!!! Affaroni!
Ci devo assolutamente tornare!

Federica e la sua famiglia sono persone rare, credetemi sulla parola! Mi hanno fatta sentire parte della loro famiglia, in totale relax!


(photo - Gaia Borzicchi)
E' stato un weekend impegnativo sul piano fisico ma ricco di emozioni 

domani si ricomincia e già penso al prossimo weekend... sarà meraviglioso!!!!!

e anche Marzo è finito... !!!


Buona settimana a tutte voi!!!




3.26.2014

{Baby in Wonderland: Olly e Matteo}


Amo il mio nuovo quartiere. Passeggio per le stradine, sotto ai portici
Una micro realtà a misura d'uomo. Piccole botteghe e negozi bellissimi.
Tutto a portata di mano.
Ogni giorno faccio scoperte nuove.
Come il negozio di oggi. 
Vi porto a conoscere Daniela ed il suo Olly e Matteo.

Io l'ho scoperto passeggiando verso il centro.
Una sera tornando a casa mi sono fermata e mi sono presentata.
Qualche sabato dopo sono tornata a trovarla per conoscerla un po' meglio... e perché avevo visto un paio di scarpe per me... purtroppo non c'è più il mio numero!

Ci ha messo un anno per trovare il punto giusto dove aprire il suo negozio.
Ha studiato i pro ed i contro di aprire in centro ed alla fine ha optato per una zona, sempre centrale, ma un po' defilata.
Non è detto che avere un negozio in pieno centro sia sinonimo di vendita più facile. Certo, il passaggio conta tanto. Ma quante persone che entrano o passeggiano davanti alle vetrine poi diventano clienti!?

Queste domande si è fatta Daniela prima di scegliere di aprire in Via Saragozza.
Una zona signorile con dei vicini di tutto rispetto!

Scelta azzeccata... e poi il passaparola serve molto di più di una buona posizione!

Il negozio è delizioso proprio come lei.
Mi ha fatto pensare di essere in Francia e lei mi ricorda molto la più famosa Amelie.
La sua "r" francese, il caschetto rosso un grandissimo charme.
(ecco come ti ho vista entrando nel tuo negozio)



Raccontami un po' di te? 
Oh, Dio...Gaia, è dura raccontarsi. Sopratutto in un lavoro pubblico e per il pubblico, mi piacerebbe sapere come mi hai vista tu dentro al mio negozio!
Vengo dalla moda, dalla progettazione per la donna e questo so fare. Diciamo che è anche la mia passione, nonostante nel tempo si sia evoluta e guardi a questo fenomeno con totale distacco. (Osservo, ammiro, critico. E mi diverto. Non ne dipendo insomma.) Altre mie grandi passione sono l'arredo e il recupero..Ma sono anche una mamma da un po' di tempo a questa parte, e un bel giorno ho deciso di raccogliere queste passioni e l'esperienza maturata per i grossi marchi per trasformarla in un progetto piccolo, grazioso, e un po' francese che parlasse una lingua tutta dedicata ai più piccoli.


Quando hai deciso di aprire il negozio? 
Il negozio è arrivato un po' da sé. Non che non ci abbia riflettuto, sia chiaro. L'ho fatto eccome! Aprire un negozio richiede davvero molte forze..e con una bambina piccola e un trasloco appena fatto, in una città che sta diventando un po' mia solo ora..davvero è stata dura. Ma da un po' di tempo frullava nell'aria di casa...
Dopo anni di lavoro nella moda, dove curavo i settori maglieria e pelletteria, nell'azienda per la quale lavoravo si respirava aria pesante. Di crisi. In quel momento io ero in attesa e quindi in una posizione più che scomoda. 
Una volta nata Olimpia ho raccolto le forze e le idee. Andai al Pitti Bimbo e lì feci diversi incontri, uno di questi particolarmente azzeccato. Lorenza, una delle due proprietarie del marchio Olly e Matteo. Iniziammo subito a chiacchierare e piuttosto velocemente, mi decisi a mettere in piedi un negozio tutto mio!!


Prima cosa facevi?
Ho iniziato nella maglieria. Una scuola dura, ma la considero la mia vera formazione. Ero assistente di un consulente, settore creativo. Dallo spazzare al costruire le cartelle colori...ma durò poco fortunatamente! Quando scoprirono che sapevo disegnare, iniziai con il fare i disegni tecnici per il laboratorio e a tradurre i bozzetti che le maison mandavano in azienda. Nel tempo imparai anche le tecniche della maglieria...e così mi formai. Dopo 4 anni curavo più di una trentina di linee di campionario. Coronai l'esperienza in maglieria con un Master all'Accademia d'alta moda KOEFIA, a Roma. E me lo ripagai lavorando per Alberta Ferretti. Una volta finito ero davvero esausta. Condurre una vita da pendolare tra Cattolica e Roma, con lo studio nel mezzo, era una cosa che mi stava esaurendo. Finito master finita anche l'esperienza in aeffe. La vita in un'azienda da 1100 dipendenti non faceva per me. Mi sentivo come nella fabbrica di Fantozzi. Il lavoro non era più creativo, non si toccava più con mano e non vedevi evolvere ciò che prima era un filo. Passavi sempre all'ufficio a fianco e tutto era una catena di montaggio. Io ho bisogno di seguire ogni piccola cosa come un bambino che cresce. Iniziai così nel bolognese una esperienza tutta dedicata al settore pelletteria, in due diverse aziende che sono state davvero scuola, affermazione, e luoghi di incontri di amicizia. 



Cosa ti piace dell'avere un negozio e cosa invece ti piace meno?
Ah! La cosa che in assoluto più amo è il rapporto che si crea con le mie clienti! Amo i bambini, da sempre, e sono mamma anche io. Il negozio mi da l'opportunità di conoscere e venire a contatto con diverse realtà, e mi diverte e mi ripaga davvero prendermi cura in modo personale di ognuno di loro. I bambini, poi...sono speciali. Quando entrano in negozio anche solo per farmi vedere che è caduto loro un dentino..ricaricano la giornata!

Come fai i tuoi acquisti?
Olly e Matteo è la base del negozio. Per cui, da pendolare imperterrita prendo il treno e vado direttamente in show-room a Ravenna, dove da lì si costruisce la collezione, ciò che riempirà il mio spazio, tra basico e capi un po' più divertenti o coraggiosi. 
CasaGheis è il crocet. Qui ci lega una amicizia che abbiamo tramutato in collaborazione fidata, con piccoli complementi anche su richiesta delle clienti. CoiCoi Samples è il neonato. Le idee di una mia coraggiosa e talentuosa cliente le abbiamo fatte diventare realtà e devo dire con sempre più successo! Poi è entrata in negozio Ninì la Freak, con i suoi giocattoli morbidi e i suoi cuscini deliziosi. E ancora, novità di quest'anno, sono le scarpe Anniel: anche qui la filosofia, come per tutti i marchi all'interno di Olly e Matteo, è del Made in Italy. Davvero con loro mi sono divertita: un ordine piccolo ma davvero fatto di pezzi che catturano l'attenzione, mantenendo però uno sguardo attento su manifattura e materiali.


Cosa ti piace della moda per bambini?
La trovo divertente. Sento che nel bambino la sperimentazione non ha limiti. Se non la comodità dei cuccioli che indosseranno questi vestiti!

Da cosa trai ispirazione?
Amo viaggiare e amo la Francia. In particolar modo amo Parigi. Anche solo una capatina veloce in questa città, vedere come miscelano i generi, i colori, anche in minuscoli spazi. Come "non esagerano mai", intendo nel look e nei loro spazi abitati, diciamo pure anche, come filosofia di vita. In ogni caso, un bel viaggio è ciò che ricarica sempre di stimoli e io in questo cerco di essere davvero come una spugna..
Poi sfoglio, sfoglio e sfoglio. Adoro internet e scovare nuovi blog, ma la carta stampata, nei libri di arredo sopratutto (ma anche di cucina, di moda, di giardini e terrazzi) mi fa sempre impazzire


Cosa consigli a chi vuole aprire un negozio, mettersi in proprio?
Energia, prima di tutto. Ma siamo seri, aprire un negozio è davvero impegnativo, anche in termini economici, se si pensa all'investimento e al periodo di avviamento. Per cui anche coraggio, e un bel mantra ripetuto tutti i giorni sul "credo"del progetto!! 
Detto questo...ripetimi questa domanda tra qualche anno!


... ti scrivo anche...
che la bellezza di avere un negozio piccolo, ma tutto mio, lontano dalle luci forti al neon e dalla musica con volume altissimo, lontano da aria condizionata e riscaldamento a temperature tropicali, lontano dal concetto del "prendi ciò che vuoi e paga dopo la fila alla cassa" è proprio quella dell'avere cura del cliente. Che in alcuni casi si confida e si racconta mentre acquista un vestito per la figlia o una Tshirt per il bimbo. 
O che in altri ha davvero trattamenti personalizzati, come in una boutique. Come Elisabetta, che richiede la felpa e gliela facciamo su misura..come Marianna, che desidera la passamaneria sullo short. ..


Altra cosa meravigliosa, e che ripaga davvero della formula Olly e Matteo, é il poter trovare anche capi per la donna. A volta in formula Mamma & Bimba, cioè lo stesso capo sviluppato in taglie adulte, a volte invece pezzi pensati esclusivamente per la donna. 

Poi...una cosa che sta prendendo sempre più piede sono le consulenze. Dallo stile, dove attualmente sto curando un progetto che ho davvero a cuore, cioè divise per un Istituto della città fino alle Camerette. In negozio tengo dei piccoli pezzi di arredo, poltroncine e sedioline, specchi, ma ho avuto anche scrivanie..tutto recupero. In poche parole, su budget della famiglia, si sceglie un atmosfera, si decide cosa tenere e cosa no, mettiamo il caso che ci siano pezzi con un certo legame affettivo...e si parte con la ricerca. La cosa divertente è che io vado in giro sì, cerco, propongo però alla famiglia e ogni opzione pensata è concordata insieme. Palette colori, mobili, e tessuti. Poi si passa al restauro, se c'è bisogno, e alla personalizzazione!

Sicuramente mi sarò dimenticata un mare di cose...ma te ne ho dette anche troppe forse!


(photo - Gaia Borzicchi)

Passate a trovarla e soprattutto passate parola!!!


OLLY E MATTEO
Via Saragozza 18/d
Bologna

3.24.2014

{Il mio We on IG}




Il lunedì di solito inizia , per me, la domenica pomeriggio... inizio a pensare al lavoro ed alla settimana che mi si prospetta davanti! 
Questo week end non ho avuto nemmeno un minuto per pensarci.
Da venerdì uscita dall'ufficio fino ad oggi non mi sono fermata un secondo.

Sono riuscita a preparare un pranzo, due focacce, una cecina, verdure miste, un plumcake vaniglia e gocce di cioccolato,  andare a ritirare i fiori, raggiungere le ragazze Nana ed Elena M per lo shooting del prossimo numero di Season Mag, con ospiti speciali, per cui ho preparato il suddetto pranzo, di cui non posso fare il nome, girare come una trottola fino alle 7, allestendo, fotografando, chiamare la nonna per prometterle che il prossimo fine settimana andrò a trovarla se non lavoro, arrivare a casa, lavare i piatti del pranzo, sistemare tutte le cose che avevo portato per lo shooting,  fare una doccia ingurgitare qualcosa guardare l'inizio di un film, fare il resoconto della giornata ad un'amica, svenire addormentata, svegliarsi alle 9, colazione, rivista, due caffè,  pensare di uscire per andare a correre ma primafare una lavatrice,  stendere una lavatrice, passare l'aspirapolvere , preparare pancakes da fotografare per il blog, scaricare le foto fatte ieri, mettere in carica la batteria, ascoltare una canzone bellissima non andare a correre, lavarsi vestirsi truccarsi, uscire per andare a fotografare vestiti bellissimi, tornare a casa a prendere la batteria di ricambio lasciata in carica, tornare a fotografare ancora vestiti bellissimi, tornare a casa fotografare i panckaes, preparare ed infornare il plumcake all'Arancia con la ricetta di Camilla da portare in ufficio, rifare la doccia lavarsi ed asciugarsi i capelli, cucinare qualcosa,, preparare il pranzo per domani, chiamare mamma e nonna, chiamare Fla che non risponde, lavorare alle foto perché domani devo consegnare un lavoro, rispondere alle mail, lavorare al mio blog, scrivere messaggi,  lavarsi i denti e spegnere la luce....

questo più o meno è stato il mio fine settimana!

e poi ti dicono che hai il viso sbattuto e che devi riposarti!

Una cosa però sono riuscita a non farla... pensare... e sto meglio...



Allo shooting mancavano Suze, ammalata! ed Elena B impegnata in un altro lavoro!
La stanchezza e le settimane di preparativi sono tutte ripagate da giornate come queste!
Stiamo insieme lavoriamo, ci ritroviamo.
Lavoriamo con persone splendide e di altissima qualità e sono grandi soddisfazioni.
malgrado gli intoppi iniziali ( ci stanno!!!) sabato tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati alla perfezione e devo ammetterlo, siamo brave!
Avete ragione... Chi si loda si Imbroda... ma lasciatemelo dire per una volta!
Nana, Elena M, Suze, Elena B... siete state perfette!



Ieri invece ho collaborato con un'amica di vecchia data, Emanuela di Confezioni Paradiso.
Io credo che abbiamo iniziato a lavorare insieme ormai 3 o 4 anni fa.
Ogni volta che deve fotografare le sue collezioni mi chiama. 
Così ha fatto anche questa volta.


ed ora posso svenire a letto....

Un grazie a tutte voi che avete partecipato al giveaway su IG!

A breve annuncerò i vincitori!!!!!

Buona settimana a tutte voi!!!!


... chi si ferma è perduto....




3.21.2014

{E' primavera....}

Finalmente sei arrivata.
Che inverno difficile sei stato
ma ti ricorderò credo per sempre


Ieri hai fatto capolino, timida, hai chiesto permesso ed alla fine sei arrivata mia primavera.
Ancora il tempo fa i capricci ma i cappotti quelli più pesanti sono già stati lavati e messi via, così come i maglioni di lana.
L'armadio si colora un po'.
L'aria è ancora frizzantina ma il cielo è più blu.
L'umore capriccioso è un po' più leggero.
La primavera è rinascita, rinnovamento.
Fragole, fiori sugli alberi, nuovi profumi.
Le gote rosse, si scoprono le gambe.
I gradini al sole sono tutti occupati.
Le gelaterie si iniziano a riempire.

questi sono i primi segnali che stai arrivando...

Festeggio il mio primo giorno di primavera con tanto colore.
Con una moda fresca e nuova.
Vorrei un guardaroba così
perché ho di nuovo bisogno del colore

mi hanno chiamata "la ragazza colorata"  ed è così che vorrei tornare ad essere...

prima o poi

un passo alla volta
una stagione alla volta


La stilista di questi abiti pazzeschi è Stella Jean
"... never follow the mainstream..."



"Non possiamo andare in giro a misurare la nostra bontà in base a ciò che non facciamo, in base a ciò che neghiamo a noi stessi, a ciò a cui rinunciamo e a chi respingiamo. Credo..forse..che dobbiamo misurare la bontà in base a chi abbracciamo, a ciò che creiamo e a chi accogliamo"



Veniamo a noi...
Volete giocare!?
Partecipare ad un bel giveaway!?
Seguitemi su IG...
vi regalerò la possibilità di ordinare Marshmellows con le vostre foto che tanto vi sono piaciute!!!
(qui)

Che ne dite!!???







3.19.2014

{Auguri babbo}

 Auguri Babbo
Per chi ce l'ha
Per chi non ce l'ha
per chi lo è 
per chi non lo è e spera di diventarlo un giorno


Auguri babbo
da quando non ci sei più sei sempre un pensiero costante
un dolce ricordo
un amore infinito ci lega ancora a te 
se siamo quello che siamo , nel bene e nel male, lo dobbiamo anche a te


Auguri babbo
ci manchi



Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare...

Quando parliamo di quest'uomo che ci conosce un po' meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come.

È quell'uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell'uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell'uomo del quale ti ricordi solo all'ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai fatto apposta.

Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c'entra niente.
È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.

È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...

E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre




3.17.2014

{Paloma&Beppe}


Quando ho scattato queste foto mancava veramente poco.
Due settimane dopo è nato Teo.
La domenica passata insieme è stata un bell'esempio di vita familiare.

Paloma è brasiliana (è l'ideatrice di Pipoca) ma a Firenze dai tempi dell'Università.
Ha conosciuto il suo Beppe, fiorentino DOC, e non è più ripartita.
Si sono sposati, è nato Ben e qualche settimana fa è arrivato Teo. 

Mi aveva chiesto qualche foto.
Della prima gravidanza non ne aveva fatte e un po' le era dispiaciuto.
Ho preso il treno una domenica e sono andata a trovarli.Abbiamo pranzato insieme, parlato tantissimo e queste sono le foto che le ho fatte.
Mi piacciono. 
E' raro che dica che le mie foto mi piacciono.
Queste mi piacciono per la timidezza di Paloma che traspare in ogni scatto. Per i colori. Perché loro sono stati una bella compagnia e perché si è fidata di me.

La maternità è una cosa così intima che bisogna entrare in punta di piedi, farsi piccini ed osservare.
Mi sento di invadere il loro ambiente ed è per questo che mi piace entrare in confidenza, parlare con loro passare del tempo con loro prima di iniziare a scattare. 
Sono sempre più timida delle persone che fotografo!

Paloma , un nome splendido, e Beppe sono ironici si prendono in giro e ridono tanto.
Paloma è dolce , infinitamente dolce.








(photo - Gaia Borzicchi)

Bom dia... Buona giornata!


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