La mia vita ultimamente è fatta di coincidenze, di incontri fortuiti, di articoli letti per caso, di frasi trovate e copiate.
L'anno scorso quando tornai da Cadaques, ero intenzionata a partire. Lasciare tutto e viaggiare , Trasferirmi. La Spagna era entrata senza che me ne accorgessi nella mia vita. Un'amica di Facebook, Teresa, di Barcellona con la quale parlavo (parlo tutt'ora) tutti i giorni. Un po' in spagnolo, molto in Italiano. Accendevo la Radio e per caso passavano Barcelona di George Ezra. Uscivo dal lavoro e trovavo una scritta sul muro in spagnolo. Un amico di Cadaques col quale mi scrivevo e scrivo.
Ero intenzionata a lasciare tutto. Volevo il mare. Volevo lasciare la mia Comfort Zone fatta di abitudini e di sicurezze, per ricominciare a respirare, volevo il cambiamento.
Mentre mi affannavo a cercare il modo per lasciare tutto, non mi accorgevo che il mio viaggio lo avevo appena iniziato. Un viaggio dentro di me. Le certezze da confermare, le insicurezze da abbandonare. I piaceri da riscoprire, i sorrisi da frequentare. Abbandonare il superfluo di certi rapporti inconcludenti. Rafforzare i rapporti che da sempre cercavo, una sorella di cuore, l'amica dei messaggi vocali, le mie amiche più giovani, le amiche delle telefonate una volta ogni tanto, le amiche Vere scoperte sul web, le amiche di sempre e quelle nuove persone che si affacciavano alla mia vita ( so che vi riconoscerete senza che debba fare i nomi). Le amiche che ci sono sempre state.
E' stata quasi una selezione naturale. Chi mi voleva intorno faceva di tutto per esserci. Chi non mi voleva lo ha dimostrato nei silenzi e in qualche poca frase di circostanza. (credo che vi riconoscerete!)
Le delusioni fanno crescere ed io sono cresciuta cambiata. Poco interessata a piacere a tutti e a farmi sempre bella per tutti e disponibile con i miei sempre "si ci sono".
Non voglio esistere.
Non voglio briciole di attenzioni, di interesse.
Non voglio essere spettatrice.
Non voglio fare la turista, voglio essere una Viaggiatrice.
Vi sembrerò presuntuosa, ma seppur molto insicura, sono consapevole delle mie forze e capacità.
Una casa nuova grande per ospitare e creare una famiglia che non è arrivata.
Le delusioni fanno crescere ed io sono cresciuta cambiata. Poco interessata a piacere a tutti e a farmi sempre bella per tutti e disponibile con i miei sempre "si ci sono".
Non voglio esistere.
Non voglio briciole di attenzioni, di interesse.
Non voglio essere spettatrice.
Non voglio fare la turista, voglio essere una Viaggiatrice.
Vi sembrerò presuntuosa, ma seppur molto insicura, sono consapevole delle mie forze e capacità.
Una casa nuova grande per ospitare e creare una famiglia che non è arrivata.
Le coincidenze di rincontrare i primi sposi, adesso amici, che hanno fatto da Cupido.
Un messaggio arrivato per caso un giorno che ero a casa in malattia.
Sono passati i mesi e sono ancora in viaggio. Ho ritrovato il mare. Forse non lo sapete, ma se nasci al mare ci devi tornare. Lui ti chiama. Io ne sentivo e ne sento la necessità ed ora che riesco a viverlo tutti i fine settimana, il primo tassello di questo cammino l'ho sistemato.
La mia vita è fatta di coincidenze.
Sono alla ricerca della soluzione, del cambiamento, di come farlo senza correre troppi pericoli.
Tutti i giorni leggo storie di persone che vogliono cambiare, che sono stanche di veder passare i giorni e non vivere, perché sarà scontato ma la vita davvero è una sola. Non torna indietro. Il tempo perso a lamentarsi non te lo rende nessuno.
Siamo i creatori del nostro destino. Basta trovare il cammino giusto.
Ci saranno lacrime, dolori, ma alla fine tanti sorrisi e la felicità.
Non guidavo. Per necessità ho dovuto iniziare e adesso forte della voglia di raggiungerti, macino km tutti i fine settimana sulla mia Smart. Sveglie all'alba per arrivare in tempo al lavoro al lunedì mattina.
Oggi ho letto una lettera. A scriverla era Gaia ( coincidenza!) a rispondere Gramellini.
Vi lascio il link per andare a leggerlo.
Lui alla fine scrive:
"Tuffarsi è pericoloso. Ma è più avvilente rimanere perennemente sul bordo della vasca per commentare la temperatura dell’acqua, in ricordo di un’antica scottatura. A vincere le mie paure contribuì una frase di George Bernard Shaw che spuntò a tradimento in un libro che parlava di tutt’altro: «La missione di ogni essere umano consiste nell’essere una forza della natura e non un grumo agitato di guai e di rancori che recrimina perché l’universo non si dedica a renderlo felice»"
"Chi rinuncia a riattaccare la corda passa sopra la vita senza sussulti e muore senza che la vita gli sia servita a niente. Chi invece la riattacca si consegna alle montagne russe delle emozioni e alle maree dei sentimenti. Perde, vince, piange, ride, soffre, ama. Vive, Gaia. Vive"
Sono solo all'inizio del cammino che si chiama Vita.
Per ora ho sempre la valigia pronta, qualche cambio, un libro, a volte la macchina fotografica...
Io mi tuffo!
Buona Pasqua a tutte voi!
Letta tutta d'un fiato....sul bordo di quella piscina ci staziono da un po...e mi chiedo come sia la temperatura....
RispondiEliminaIl mare...solo chi ascolta la sua musica da srmpre sa che non potrai mai viverne senza.
Che bello iniziare la giornata leggendo un tuo post!ii Mai banali, di una delicata profondità!!!
RispondiEliminaChe piacere seguirti (credo sin dall'inizio o poco più)!!!
Grazie
Buona Pasqua
Manu
Bellissimo post che avrei potuto scrivere io stessa per quanto lo sento vero e profondo.
RispondiEliminaTuffarsi è necessario per mantenersi in vita, gli altri esistono solamente.
Un abbraccio.
Uno dei tuoi più bei post di sempre! Quante verità! Credo che me lo stamperò e lo terrò a vista! Sono tanto felice per te Gaia! Te lo meriti!
RispondiEliminaBuona Pasqua e buon "bagno" nel mare in cui ti sei tuffata!
Arianna
mi piace un sacco "chi si accontenta MUORE" la farò anche mia ... bella... e bella vita a te Gaia...
RispondiEliminaCara Gaia, oggi le coincidenze, i casi fortuiti della mia vita sono le tue parole. La Spagna è per me il "there must be the place" dell'ultimo anno, il posto che mi è entrato dentro 4 anni fa e al quale adesso anelo come un naufrago ad un lembo di spiaggia. Chissà se è vero che si comincia a guardare alle coincidenze della vita con occhi diversi dopo che il nostro cuore ha conosciuto la devastazione, fatto sta che fino a quando credeva di essere appagato, viveva su una nuvola di piccole false certezze accontentandosi di briciole di benessere. Ma ora è il momento di "tuffarsi" davvero, perché di tempo, di vita, di felicità se ne è perso parecchio. Mi auguro di incontrarti perché anche a sognare, da soli. può accadere di provar paura.
RispondiEliminaChe bel post Gaia... L'ho letto trattenendo quasi il respiro... In bocca al lupo per questo tuo nuovo percorso... Bisognerebbe vivere sempre così...
RispondiEliminaBellissimo post Gaia mi è arrivato al cuore vorrei avere anch'io il coraggio di tuffarmi. Buona Pasqua un abbraccio Angelica
RispondiEliminaMi hai fatto commuovere....non c'è niente di più vero in queste parole...come dici tu la vita è una sola e ognuno di noi deve sapersi tuffare senza paura! Ognuno di noi lo deve a se stesso. Buona Pasqua.
RispondiEliminaValentina
Bello,bello,bello!Mi piace questo post.Fa pensare.
RispondiEliminaGrazie e auguri!
Un abbraccio
Ultimamente mi piace molto leggerti...i tuoi post sono più belli!
RispondiEliminaForse perché tu sei più bella...si "sente" dalle tue parole.
Continua così!
Buona Pasqua!
Tiziana
Carissima Gaia, anche questa volta le tue parole arrivano al cuore ma con un ritmo diverso, sempre delicata, ma ferma è bello quando puoi toglierti qualche sassolino dalle scarpe, ma è ancora più bello quando riesci ad aprire il tuo cuore senza curarti (finalmente) di a chi andrà a colpire. E' la verità e anche quando fa male, serve! Se solo uno riuscisse a fare entrare nella propria mente e nel proprio cuore queste perle di Saggezza, sarebbe più ricco! Grazie Gaia perché come al solito la banalità, non ti appartiene. Ti auguro di stare sempre con la valigia, sempre pronta, poiché chi non è così, non riesce a cogliere l'attimo, e la vita è un attimo! Un abbraccio.....Caterina
RispondiEliminaGaia, ho letto con immenso piacere questo tuo post che, non son le solite parole, fa riflettere perche è molto vero, perche in tante ci rispecchiamo nei tuoi stessi timori, nei tuoi pensieri...
RispondiEliminaCondivido tutto. Spero un giorno di poter chiacchierare con te, magari di fronte al mare...
ciao
Lisa
Avevo letto subito questo tuo post..
RispondiEliminaForse uno di quelli cui non e' semplice dire qualcosa...
E mi lascio cullare cosi'...
" Di notte si sogna e di giorno si combatte"
Il tuo tuffo.... olimpionico dirrei!!!
Gaia.. bacio!